domenica 11 aprile 2010

COSTITUZIONE COMITATO PROVINCIALE IN APPOGGIO AL REFERENDUM CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA


A tutti i cittadini, le associazioni, i comitati,

i soggetti politici e della società civile del Bellunese


Nel novembre 2009 è stato approvato, con ricorso alla fiducia e con la scusa di una strumentale richiesta di adeguamento alle norme europee, il decreto Ronchi, che con l’art. 15 dà il definitivo avvio al processo di privatizzazione del servizio idrico integrato, e, insieme ad esso, di gran parte dei servizi pubblici locali.

Non si tratta evidentemente di un estemporaneo provvedimento operativo, quanto piuttosto di un percorso di smantellamento del ruolo del soggetto pubblico che non sembra avere eguali in Europa e di esautorazione delle comunità locali dalla gestione e dal diritto di scelta sui beni comuni, a favore di un libero mercato che concede ai privati un business garantito in nome di una presunta maggior efficienza del tutto indimostrata , anzi, sconfessata dalle esperienze di privatizzazione già in atto in Italia, in Europa e nel mondo.

Il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, già da anni rappresentato anche sul questo territorio dal Comitato Acqua Bene Comune, insieme a numerose realtà sociali e culturali promuove ora un referendum abrogativo,(tre i quesiti depositati il 31 marzo), delle norme che hanno privatizzato i servizi idrici per rendere possibile da subito la vera ripubblicizzazione della gestione di questo bene. Negli intendimenti del Forum ripubblicizzazione significa anche riconoscere l’acqua come un diritto umano universale, concepire il servizio idrico come “privo di rilevanza economica” che va gestito con modalità solidali e sostenibili, chiedendo maggiori garanzie sulla tutela delle falde e dei corpi idrici, prevedendo nuove forme di governo trasparente, efficiente e democratico del bene, rivendicando un nuovo ruolo partecipativo e decisionale delle comunità territoriali.

La campagna per la raccolta firme referendarie inizierà il 25 aprile e terminerà il 25 luglio. Le adesioni al comitato promotore nazionale sono già numerosissime: dalle associazioni dei consumatori alle associazioni ambientaliste, dal mondo cattolico e religioso ai comitati territoriali, dai movimenti sociali al mondo sindacale, alle forze politiche.

Questo ritrovata determinazione di protagonismo di cittadinanza su scelte fondanti i diritti fondamentali, la qualità della vita, la coesione sociale a partire dalla difesa dei beni comuni, si va consolidando anche nella nostra provincia, per questo crediamo sia importante che anche a livello locale si costituisca una rete organizzativa promotrice, aperta, permeabile, in cui trovino spazio nel modo più esteso ed inclusivo possibile tutti i soggetti interessati a sostenere questa iniziativa di democrazia diretta e consapevole.

Per dibattere e condividere questi obbiettivi ed attivarne la fase operativa è convocata un’Assemblea Pubblica

Mercoledì 14 aprile alle ore 17,30 presso il Centro Servizi Volontariato, Belluno Via Piave 5


acqua.belluno@libero.it


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