venerdì 30 ottobre 2009

ALLA FACCIA DELLA TRASPARENZA!






Questo pomeriggio siamo andati all'assemblea dell'A.A.T.O. (Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale "Alto Veneto") per distribuire un volantino a tutti i sindaci della provincia di Belluno, con il quale, li invitavamo ad accogliere la nostra proposta di delibera nella quale si dichiara sia che l'acqua è un bene comune, sia il diritto di godere del servizio idrico integrato come un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica.
Finito il volantinaggio ci siamo seduti ad assistere all'assemblea.
Terminata la seduta pubblica dell'AATO, ci hanno detto che la seconda parte era a porte chiuse, perchè si trattava di una riunione dei sindaci per approfondire alcune questioni tecniche, tra cui la proposta del BIM Gestione Servizi Pubblici che prevede la richiesta al Governo di una deroga per mantenere una gestione "in house" del servizio idrico integrato.
Abbiamo ritenuto che una riunione così importante per il futuro della gestione dell'acqua nel nostro territorio, non potesse essere svolta a porte chiuse, rivendicando il diritto di poter assistere per conoscere le decisioni e le riflessioni su un tema di così forte interesse pubblico.
La risposta è stata quella di sbatterci la porta in faccia e allontanarci in malo modo.
ALLA FACCIA DELLA TRASPARENZA!


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